Famiglie tipografiche Conosci i loro gruppi!

Sai cosa? famiglie di caratteri? Nel seguente articolo ti forniremo informazioni dettagliate su tutto ciò che devi sapere al riguardo. Non perdere questa occasione!

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Famiglie tipografiche

Questo è un elemento fondamentale per il design, la tipografia ha tanto potere quanto il colore, può inviare messaggi diversi semplicemente cambiando il tipo di carattere, può essere quello che fa apparire diverso il contesto e regalare molteplici sensazioni al lettore.

Attraverso l'alfabeto possiamo visualizzare in modo interattivo l'uso del linguaggio, motivo per cui le famiglie di caratteri sono considerate molto importanti nel campo del design grafico. Poiché i segni alfabetici hanno caratteristiche distintive, questo ha aiutato l'uomo a comunicare e ancor di più quando la tecnologia è avanzata.

Le famiglie tipografiche non sono solo lettere di dimensioni e forme diverse, quelle caratteristiche diverse in ognuna ci aiutano a capire il vero messaggio che vogliono dare, un esempio molto chiaro è quando pensiamo al carattere tipografico "comico" che ci mostra un carattere divertente e giocoso o quando guardiamo "ALGERIANO", viene in mente un periodo del Medioevo.

Storia della tipografia

Per soffermarci un po' di più sull'argomento delle famiglie di caratteri, inizieremo con una breve rassegna storica che ci spiegherà perché il carattere è diventato così importante; Questo risale al momento in cui fu raggiunta la capacità di creare la carta, che fu raggiunta a metà del XV secolo quando Johannes Gutenberg creò una macchina "dattilografo", destinata alla stampa di lettere.

Questa tecnica fornì l'inizio della stampa della Bibbia di 42 righe che durò per mezzo secolo, l'invenzione di Johannes ebbe un grande impatto e il suo metodo noto come "metodo Gutenberg" divenne noto in tutta Europa.

Questo metodo raggiunse l'Italia dove si affermò rapidamente e vi si insediò la prima grande tipografia dell'epoca. Fu qui che furono usati i caratteri mobili ispirati alla calligrafia umanistica e carolingia, che diede vita a quella che conosciamo come tipografia romana.

Questo facilitò l'inizio della creazione di nuovi adattamenti al passare del tempo e all'era industriale, i caratteri passarono attraverso grandi nomi quali: Aldo Manuzio, duro della tipografia Aldina di Venezia, e così la nascita dei primi corsivi per le loro edizioni e Claude Garamond, che porta un carattere con il suo nome sopra.

Nel XIX secolo un'altra importante innovazione nel mondo della tipografia venne da William Caslon e furono i caratteri tipografici Sans Serif. Per molto tempo erano passate inosservate per la loro semplicità ma a poco a poco sono arrivate fino ai giorni nostri.

Il salto più notevole è quello dell'Appel Macintosh, questo sistema operativo permetteva al suo utente di utilizzare diversi font, dandogli una scelta abbastanza ampia.Da quel momento in poi, i computer incoraggiarono i designer a cercare sempre più font per il suo lavoro. La rivoluzione digitale ha portato la tipografia al suo apice.

Se desideri avere informazioni molto più estese sulle famiglie di caratteri tipografici, ti invitiamo a guardare il video qui sotto, in questo modo verranno chiarite eventuali altre domande:

Parti di una lettera

La parola "Lettera" ha origine in latino, è usata per denotare i simboli usati nella lingua scritta, parallelamente ad essa nelle famiglie tipografiche dal latino e dal greco riferite all'aspetto estetico che definisce le lettere. Le lettere sono composte da parti diverse che sono fondamentali per poter specificare le differenze in esse.

altezza

Differenziazione tra lettere maiuscole e minuscole. Per le lettere maiuscole la dimensione va dalla base dei caratteri alla parte superiore degli stessi, formando così le lettere maiuscole, e prendendo come riferimento l'altezza della "x", le lettere minuscole vengono dimensionate senza prendere conto delle corna ascendenti e discendenti.

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È ciò che caratterizza la forma della lettera, è l'aspetto principale e più apprezzabile ad occhio nudo, vi sono corna ascendenti e discendenti che si estendono rispettivamente al di sopra e al di sotto dell'"altezza x", i montanti sono obliqui o verticali visti come le linee principali , dorso o ondulato che danno l'impressione di curvatura ad alcune lettere, barra o trasversali sono orientate orizzontalmente.

Squillare

Quelle che circondano uno spazio vuoto all'interno delle lettere, chiamate anche curve anche chiuse. Al loro interno si può notare il "bianco interno" essendo un'altra parte delle lettere, che oltre ad essere all'interno dell'anello è contenuta anche da occhielli.

Asola

Generato da un prolungamento inferiore, ricurvo e chiuso, detto anche cappio, se aperto è considerato una "coda", che si vedono come corna pendenti oblique o ricurve che si estendono generalmente al di sotto delle lettere, inoltre vi sono delle piccolissime sporgenze considerate "basi" ”.

braccio

Visto come le sporgenze sporgenti orizzontalmente o verso l'alto che non rientrano nei limiti dei caratteri. Il limite è dato da un'altra importante parte detta "corpo", poiché definisce la dimensione della lettera convenzionale alla stampa della stessa.

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Per lo più estetico, fa parte delle estremità o delle terminazioni di un braccio, coda o palo, non è necessario delimitare una lettera, quindi non tutti gli alfabeti li hanno. A differenza dei "vertici", che sono l'intersezione di linee, trovando un punto esterno comune.

Cartiglio

Questa parte della lettera, così come il vertice, è un punto medio, che serve anche per unire il palo e la finitura, essendo una linea retta o curva. Così come un altro segmento terminale che può essere aggiunto all'anello o ad alcune corna è l'"orecchio".

Inclinazione

Una parte fondamentale della stilizzazione della scrittura in generale, è data dal grado di inclinazione di un angolo che viene preso come asse di riferimento per ciascuna delle lettere, solitamente è verticale. Sempre supportati sulla "linea di base", perché definiscono l'altezza.

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Come vengono classificate le famiglie di caratteri?

Sono insiemi di disegni di caratteri che hanno caratteristiche ornamentali in comune.Queste famiglie sono considerate famiglie nonostante si somiglino, alcune hanno differenze più apprezzabili di altre.Un nome comune per queste famiglie è "font" di origine francese.

Grazie alla stampa e successivamente ai disegni computerizzati, sono sorti diversi modelli da cui si basano le fonti più attuali. Vale la pena stimare l'innovazione e l'inventiva che si sono generate nei secoli passati, per tenere a mente queste famiglie tipografiche oggi.

La classificazione di queste famiglie o fonti è data da caratteristiche raccolte attraverso le quali possiamo associarle, perché ci sono diversi modi di raggrupparle, le misure che vengono solitamente prese in considerazione sono le loro origini, il tempo che hanno, o apprezzamenti estetici. Evidenziando l'importanza di ogni carattere tipografico per generare sentimenti all'interno degli elementi utilizzati dai designer.

Classificazioni ATypI

Modificando l'uso delle variabili storiche, essendo le famiglie Humana, Garalda, Real e Didona come "tipi secolari", come "età moderna" le famiglie Futura, Egizia e Mecano, quest'ultime presenti nel XIX secolo, e concludendo con "XX secolo ”Le famiglie Tradizionali e Incisa, essendo come indicato ubicate nel Novecento.

Allo stesso tempo, la classificazione ATypI, standardizzata con il nome DIN 16518, raggruppando per caratteristiche simili fa la divisione in: "Romano" comprendente Antico, Transizione, Moderno, Meccanico e Inciso, "Bastone a secco" Lineare in modulazione e Grottesco, " Lettered" Calligrafico, Informale Gotico e Corsivo, e infine Fantasia ed Epoca "Decorativo".

romano

Fontane con uno stile presente nel XV secolo, dove le linee e le curve si osservano in opposizione, essendo che si trattava di una scrittura scolpita a mano, le finiture dovevano andare secondo gli angoli che potevano essere modellati nella pietra, la scrittura essendo ordinata e proporzionale. Diviso in cinque gruppi elementari:

  • Antigua o Garaldas: Sono fonti di origine francese, realizzate nel XVII secolo, con il fusto e la sommità ad estremità leggermente appuntite, tutte risaltate con linee di diverso spessore. Questi caratteri includono Garamond, Century Oldstyle e Times New Roman.
  • di transizione: esprimendo come il suo nome indica il passaggio dagli stili romani antichi al romano moderno, comparendo tra il XVII e il XVIII secolo, conferendo concavità alle corna e terminali che non sono più triangolari, come esempi sono le fonti Caledonia e Baskerville.
  • Moderno: Avvalendosi dei nuovi strumenti di stampa sviluppati nel XVIII secolo, grazie a Didot che li ha creati, lo stile più raffinato permette l'apprezzamento di questi font in segmenti di testo continui, ad esempio abbiamo Firmin Didot e Modern N°20.
  • Meccano: Essendo raggruppato a causa dei fondamenti trovati in questa fonte, manca di modulazione e contrasto come gli altri all'interno della sua famiglia, quindi può essere considerato con casi particolari, esempi di spicco come Stymie e Lubalin.
  • Incisioni: Simile al carattere "Mecano", questi sono un gruppo a parte dagli altri romani, essendo una caratteristica fondamentale l'uso della linea di lettura immaginaria, poiché le loro corna sono di uno spessore più sottile, anche a occhio nudo e senza dettagli. fonti di "Palo seco", tra le sue fonti ci sono Baltra e Alinea.

Bastone asciutto

Avendo il contrasto tra la stilizzazione greca e fenicia delle lettere maiuscole, e d'altra parte la compatta, dritta e unita delle minuscole, visualizzando l'essenza dell'era industriale in cui è stata creata, si suddividono in:

  • Lineare senza modulazione: essendo uniforme, geometrico nello spessore e nello stile del tratto, ha una grande varietà di font derivati, di solito non si apprezza bene nei testi in esecuzione, come Futura, Helvetica e Avant Garde.
  • Grottesco: a differenza del precedente se ben apprezzato nel testo in esecuzione, il più rilevante è il Gill Sans.

etichettato

L'ornamentazione dello stile corsivo riflette la calligrafia degli scrittori che li hanno progettati. I suoi 3 gruppi chiave sono: "Calligrafico" basato sulle mani dei suoi autori come American Oncial e Bible Seript Flourishes, "Gothic" accenti tratti e spesso meno leggibili di altri come Wedding Text e Fraktur, "Cursive" con un meno formale , stile popolare nel decennio degli anni '50 e '60 mettendo in evidenza Freestyle Script e Kauffman.

Decorativo

Sono casi particolari non di uso regolare ma, essendo lettere "Fantasy" poco leggibili, e di aspetto medievale, ne sono esempio Shatter e Croissant, d'altra parte "Epoca" segna uno stile di moda più semplice, visibile ad esempio nelle pubblicità , i font più utilizzati sono Peignot, Gallia e Broadway.

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Come creare caratteri attraverso una pagina web?

Ci sono diverse pagine web dove possiamo mettere tutta la nostra creatività e creare i nostri caratteri, questi sono strumenti che sono abbastanza utili se cerchiamo di trovare un risultato specifico.

Uno degli strumenti più popolari che esistono per creare diversi font in famiglie tipografiche sul web si chiama MyScriptFont, questo è dovuto a quanto può essere facile ed efficiente, devi solo sistemare le cose riguardanti il ​​font, ma il resto del il lavoro sarà svolto dall'applicazione. Successivamente, spiegheremo brevemente i passaggi che dovrai eseguire:

  • Paso 1: Inizieremo scaricando un modello che verrà utilizzato per scrivere il nuovo font. L'immagine sarà in PNG o PDF.
  • Paso 2: All'interno dell'applicazione, MyScriptFont, dovresti cercare il file nella parte che dice "Seleziona file". Nel caso in cui venga caricato direttamente sul cloud, puoi semplicemente aggiungere l'URL.
  • Paso 3: Inserisci il nome del carattere che vuoi creare e il gioco è fatto. Quando lo installi sul tuo computer, devi solo fare doppio clic sul file che hai creato e, una volta aperto, fare clic su "Installa".

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 Come creare caratteri in Adobe Illustrator?

Prima di iniziare questo processo, devi prima aver scaricato e installato sul tuo computer il programma "Adobe Illustrator", lo puoi trovare facilmente su Google, oltre ad essere gratuito. Anche Photoshop o Font Forge potrebbero esserti utili, ma in questa spiegazione ci concentreremo solo su Illustrator.

Inizieremo realizzando il tipo di tipografia che vogliamo creare su carta (un foglio di carta fisico), quindi lo passeremo al computer. Questo processo sarà divertente per te, perché puoi progettare il carattere che desideri nel modo che desideri, dopo averlo terminato, scansiona il foglio e convertilo in un'immagine sul tuo computer; Successivamente, spiegheremo in dettaglio cosa devi fare:

  • Paso 1: Avvia il programma e una volta dentro, apri l'immagine del font che hai creato in precedenza. Consigliamo di ingrandire l'immagine per poterla apprezzare meglio.
  • Paso 2: Sul lato sinistro dell'applicazione, vedrai gli strumenti e selezionerai quello di cui hai bisogno per questa attività, la penna. Si consiglia di utilizzare un colore forte come il rosso per ripassare le linee delle lettere.
  • Paso 3: Rivedere la tipografia è semplice, devi solo fare clic sulle estremità delle lettere (ognuna separatamente). Vedrai come nelle lettere si formeranno delle linee che ti passeranno sopra; Sul lato sinistro vedrai altri strumenti che ti faciliteranno questo lavoro, come, ad esempio: Quello per creare forme, come i cerchi, per rivedere più velocemente le lettere circolari.
  • Paso 4: Ora devi andare sul tuo motore di ricerca Google per cercare ed entrare nella pagina: Calligraphr.com, qui puoi trovare gratuitamente i modelli di cui hai bisogno per creare la tua tipografia. Il processo sul sito web è semplice, devi solo andare dove dice "Inizia gratis" e poi registrarti; Al termine, scarica il modello PDF, che devi aprire in Adobe Illustrator per continuare con il passaggio successivo.
  • Paso 5: Una volta aperto, apprezzerai che ci sono diverse scatole in cui puoi aggiungere una per una le lettere che hai precedentemente recensito. Per fare ciò, apri prima il file in cui sono state esaminate le lettere, in modo da avere entrambi aperti: il modello e le lettere.
  • Paso 6: Prima seleziona le lettere, quindi premi contemporaneamente i tasti Ctrl e C (questo è per copiare) e incollalo nel modello premendo i tasti Ctrl e V (questo è per incollare). Puoi vedere che sembrano molto grandi, ma riduci semplicemente le loro dimensioni per iniziare a copiare ciascuna delle lettere nelle caselle.
  • Paso 7: Fatto ciò, salva il modello con le lettere, ma devi farlo come file PDF.

Per finire, vai alla pagina web di cui sopra e carica il file, quindi fai clic su "Genera fonte". Successivamente, devi fare clic su "Scarica carattere", con questo hai il tuo nuovo carattere personalizzato, che puoi aggiungere a Word o a un programma di progettazione.

Un metodo semplice per aggiungere questo font al tuo computer è andare nella cartella "Fonts" in Windows e incollare il file PDF che hai creato.

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